Prime Esperienze
Giochi pericolosi 2
di Promesso
10.09.2022 |
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"La sera scopai in maniera decisa con Marco..."
Testai che l'abbigliamento aveva un suo effetto, dato che Marco prima ancora del ritorno del fratello, appena mi vide arrivare sul divano così,inizio a cercare in ogni modo di toccarmi,ma dato che il fratello sarebbe arrivato a breve,stemperai la sua voglia con un lungo pompino pompino salivoso che terminò con una copiosa sborrata fra le mie labbra. Dieci minuti dopo Andrea era lì,e i due si misero a giocare alla play lì sul divano..provai un paio di cambi di movimento sul divano con le gambe,nella pausa della partita, passai loro davanti con la scusa di prendere da bere,ma,nonostante fossi praticamente in mutande davanti a lui,non colsi il minimo sguardo porco nei miei confronti.
La sera scopai in maniera decisa con Marco...eppure il mio cruccio era ancora lì, possibile che Andrea non avesse avuto nemmeno un istante la voglia di buttare il suo sguardo su di me mezza nuda?
Mi faceva eccitare e incazzare alla stessa maniera il pensiero.
Il giorno dopo il ragazzo non si vide per niente, chiesi a Marco se il fratello cenasse con noi,ma mi rispose che non sapeva nemmeno se tornasse a dormire.
Scopammo quella sera, successivamente gli succhiai il cazzo in ogni millimetro, fino a farmi sborrare sulle chiappe.
Ci addormentammo,ma poco dopo avvertii la porta di casa aprirsi,era Andrea che tornava a dormire, inizialmente pensai di non far nulla e starmene a letto,Marco dormiva profondamente, poi avvertii la luce della cucina accendersi,probabilmente il ragazzo si sarebbe fermato a bere qualcosa...ed è lì che presi la palla al balzo.
Scesi silenziosamente dal letto,feci un nodo alla maglietta davanti,in modo da esporre completamente il mio tanga ,cosa che non avrebbe generato troppo sospetto, dati i 40 gradi di caldo,e mi portai anch io verso la cucina...stavolta decisa a conquistare uno sguardo del ragazzo....
Ci salutammo,gli chiesi come fosse andata la giornata, mi rendevo conto di parlargli a 30 cm ,con una maglia semitrasparente e un lembo di mutandine quasi nullo ,di pizzo,da cui si intravedeva chiaramente, se si fosse buttato lo sguardo,le labbra della mia fica carnosa.
Presi anch io un bicchiere di acqua e sedetti un attimo al tavolo con lui,poi,decisi di osare di più, e mi alzai,con la scusa di fumare una sigaretta, la finestra era mezza aperta ,e il vetro rifletteva chiaramente ciò che accadeva alle mie spalle, feci per andare verso il balcone, e lasciai vedere la sigaretta davanti a me,mi chinai a pecora per raccoglierla, a non più di 2 metri da lui,guardai il vetro nel farlo e lo beccai. ..mi stava esaminando minuziosamente le chiappe che inaspettatamente si era ritrovato davanti...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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